"Il Piccolo Principe ha trovato un giardino di rose. E' rimasto molto deluso perché in quel giardino c'erano cinquemila rose simili alla sua. Il suo fiore aveva detto di essere unico al mondo! Così ha iniziato a piangere..." La lettura del capitolo XX del Piccolo Principe è l'occasione per riflettere sul tema dell'amicizia e sull'unicità che noi rappresentiamo per gli altri. Il maestro Giovanni in questo video ci conduce alla scoperta dei significati di questo incredibile racconto di Antoine de Saint-Exupéry: un'occasione di riflessione non solo per i bambini ma anche per noi adulti. Alla fine troverete anche una proposta di lavoro sulla scheda allegata. Se volete potete stamparla ma non è necessario. Potete utilizzare anche un semplice foglio bianco.
Capitolo XX Ma capito' che il piccolo principe avendo camminato a lungo attraverso le sabbie, le rocce e le nevi, scoperse alla fine una strada. E tutte le strade portavano verso gli uomini. "Buon giorno", disse. Era un giardino fiorito di rose. "Buon giorno", dissero le rose. Il piccolo principe le guardo'. Assomigliavano tutte al suo fiore. "Chi siete?" domando' loro stupefatto il piccolo principe. "Siamo delle rose", dissero le rose. "Ah!" fece il piccolo principe. E si senti' molto infelice. Il suo fiore gli aveva raccontato che era il solo della sua specie in tutto l'universo. Ed ecco che ce n'erano cinquemila, tutte simili, in un solo giardino. "Sarebbe molto contrariato", si disse, "se vedesse questo... Farebbe del gran tossire e fingerebbe di morire per sfuggire al ridicolo. Ed io dovrei far mostra di curarlo, perche' se no, per umiliarmi, si lascerebbe veramente morire..." E si disse ancora: "Mi credevo ricco di un fiore unico al mondo, e non possiedo che una qualsiasi rosa. Lei e i miei tre vulcani che mi arrivano alle ginocchia, e di cui l'uno, forse, e' spento per sempre, non fanno di me un principe molto importante...". E, seduto nell'erba, piangeva.
Ecco alcuni disegni fatti dai nostri bambini I commenti sono chiusi.
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