CONGEDI PARENTALI PER LE FAMIGLIE CHE HANNO FIGLI IN QUARANTENA PER COVID-19

In caso di quarantena il DL 8 settembre 2020, n. 111 prevede che i genitori di bambini e ragazzini in quarantena a causa di contatti scolastici, che abbiano meno di 14 anni debbano essere, per quanto possibile, agevolati nello svolgere il lavoro da casa (smartworking).
Se l’attività svolta non è compatibile con la smartworking il genitore avrà diritto a permessi parentali per tutto o per una parte del periodo della quarantena. Questa facoltà è ripetibile se necessario più volte ed è per il momento a disposizione dei genitori fino al 31 dicembre del 2020.

Con che modalità si usufruisce di questo congedo parentale
La legge prevede che il beneficio possa essere goduto solo dai lavoratori dipendenti. Rimangono esclusi dalle disposizioni di legge sia i lavoratori autonomi, che dipendenti se siano iscritti alla gestione separata dell’INPS. Inoltre è autorizzato solo per i figli di età inferiore ai quattordici anni, conviventi col il genitore che ne faccia richiesta. La necessità della quarantena e la durata dell’isolamento in casa devono essere disposte dall’ASL di competenza a seguito di un contatto avvenuto nei locali scolastici. 
Solo uno dei genitori alla volta può richiedere questo tipo di congedo parentale. Se uno dei due genitori è comunque a casa, perché svolge già un lavoro in smartworking, è in ferie o  disoccupato l’altro non ha diritto a chiedere il congedo parentale straordinario.
Il genitore che gode di questo permesso parentale avrà diritto, per tutto il periodo in cui si rende necessaria la sua assenza dal posto di lavoro, a ricevere per il congedo straordinario una cifra pari al 50% dello stipendio medio. Per le giornate di assenza dal lavoro saranno versati i contributi figurativi.

Come presentare le domande di congedo parentale
Le regole sono grosso modo le stesse che l’INPS ha stabilito per il congedo parentale ordinario.
La domanda può essere presentata da casa on line accedendo all’area dedicata del sito di INPS o agli enti di patronato che sbrigheranno la pratica per via telematica.